SELEZIONE PREMIO INBOX 2014
Testo e regia César Brie
Testo e regia César Brie
Con
Giacomo Ferraù e Giulia Viana
Produzione
Teatro Presente / Eco di fondo
Costumi
Anna Cavaliere / Musiche Pietro Traldi
Disegno
luci Sergio Taddei / Tecnici Manuela De Meo e Adalgisa Vavassori
Durata: 50'
E se lei si svegliasse un giorno?
E se un mattino aprisse gli occhi?
E’ il tuo canto che la tiene in vita?
Lasciarla andare significa ucciderla?
O è lasciar andare la tua di speranza?
Lasciarla andare significa ucciderla?
O è il canto di amore più straziante?
Il gesto più puro, l’amore che si afferma
nella perdita?
Orfeo è rauco. Euridice è sorda.
Orfeo con la sola forza del suo canto prova a strappare la sposa Euridice dal regno dei morti. La forza e la poesia del mito si intrecciano in questo lavoro
con due
temi controversi:
l'accanimento terapeutico e l'eutanasia.
DICONO DI NOI
"...Sul palco del teatro milanese una pièce di graffiante bellezza, dall’interpretazione degli attori a una regia visionaria che cerca di interrogarsi con il mito (e soprattutto con il teatro) su temi come l’eutanasia e l’accanimento terapeutico. E quel che emerge non è una risposta limpida: messa nelle mani degli spettatori, invece, l’estrema umanità dell’uomo..."
Elisa Murgese - Il fatto quotidiano
"...Giacomo Ferraù e Giulia Viana superano abbondantemente la prova coraggiosa che si erano posti, quella di restituire attraverso lo sguardo di uno dei maestri del teatro contemporaneo uno squarcio reale di vita dove l'amore vince sempre al di là della insensibilità della morte."
Mario Bianchi - Rivista Eolo
"...La speranza, l'amore, la felicità, la violenza della società, la disperazione, il peso di decisioni laceranti, i dubbi, la casa dei risvegli e l'Ade, le sentenze dei giudici e Caronte, mito e realtà, tutto si fonde e si confonde, in uno spettacolo ad alto tasso emotivo, interpretato con intensità da Giulia Viana e Giacomo Ferraù, vive, di immagini lievi e forti, che fa riflettere su come la sacralità della vita debba anche essere la sacralità della morte per credenti e non credenti."
Magda Poli - La Stampa
"...Un ecosistema teatrale di sfumature e vibrazioni sottili, in osmosi con un pubblico stregato da tanta emozionante semplicità a servizio di una questione complicata. Prende posizione sì, ma lo fa con le armi della poesia."
Sara Chiappori - La repubblica
Senza offrire risposte, lo spettacolo interroga lo
spettatore
sulla
forza e la grandezza del sentimento d'amore.
César Brie
intervista di be.Beap
DICONO DI NOI
"...Sul palco del teatro milanese una pièce di graffiante bellezza, dall’interpretazione degli attori a una regia visionaria che cerca di interrogarsi con il mito (e soprattutto con il teatro) su temi come l’eutanasia e l’accanimento terapeutico. E quel che emerge non è una risposta limpida: messa nelle mani degli spettatori, invece, l’estrema umanità dell’uomo..."
Elisa Murgese - Il fatto quotidiano
"...Giacomo Ferraù e Giulia Viana superano abbondantemente la prova coraggiosa che si erano posti, quella di restituire attraverso lo sguardo di uno dei maestri del teatro contemporaneo uno squarcio reale di vita dove l'amore vince sempre al di là della insensibilità della morte."
Mario Bianchi - Rivista Eolo
"...La speranza, l'amore, la felicità, la violenza della società, la disperazione, il peso di decisioni laceranti, i dubbi, la casa dei risvegli e l'Ade, le sentenze dei giudici e Caronte, mito e realtà, tutto si fonde e si confonde, in uno spettacolo ad alto tasso emotivo, interpretato con intensità da Giulia Viana e Giacomo Ferraù, vive, di immagini lievi e forti, che fa riflettere su come la sacralità della vita debba anche essere la sacralità della morte per credenti e non credenti."
Magda Poli - La Stampa
"...Un ecosistema teatrale di sfumature e vibrazioni sottili, in osmosi con un pubblico stregato da tanta emozionante semplicità a servizio di una questione complicata. Prende posizione sì, ma lo fa con le armi della poesia."
Sara Chiappori - La repubblica
“...Per me è uno degli spettacoli più belli degli ultimi anni. Lucido e profondissimo. Il
mito (...) viene usato dal regista argentino come pretesto per raccontare la storia delle
tante Eluana e dei tanti Beppino Englaro.(...)Non ci sono risposte. Non c’è retorica, ma
un misurato disegno dell’amore che incontra la morte. (...)”
Alessio Baù – socialmilano.org
“...questa assenza di enfasi e questa aderenza alla realtà rendono lo spettacolo particolarmente commovente (...)merito di un'interpretazione lodevole da parte dei due attori, in grado di affrontare con bravura, realismo e sensibilità anche scene molto difficili.(...)
Felice Carlo Ferrara – Krapp’s Last Post (klpteatro.it)
“... Bravissimi, gli attori Giulia Viana e Giacomo Ferraù (...) In filigrana, la regia.(...) Ed è un florilegio d’immagini delicate e pittoriche, (...) musiche che strizzano l’occhio alla cetra del mitico Orfeo...”
Fattiditeatro.it
LUOGHI CHE CI HANNO OSPITATO E A CUI SIAMO GRATI
Alessio Baù – socialmilano.org
“...questa assenza di enfasi e questa aderenza alla realtà rendono lo spettacolo particolarmente commovente (...)merito di un'interpretazione lodevole da parte dei due attori, in grado di affrontare con bravura, realismo e sensibilità anche scene molto difficili.(...)
Felice Carlo Ferrara – Krapp’s Last Post (klpteatro.it)
“... Bravissimi, gli attori Giulia Viana e Giacomo Ferraù (...) In filigrana, la regia.(...) Ed è un florilegio d’immagini delicate e pittoriche, (...) musiche che strizzano l’occhio alla cetra del mitico Orfeo...”
Fattiditeatro.it
LUOGHI CHE CI HANNO OSPITATO E A CUI SIAMO GRATI
Teatro
Elfo Puccini, Milano
Teatro dell'Orologio, Roma
Teatro Avigliana (TO)
Teatro San Teodoro, Cantù
Teatro Montebelluna
Teatro dell'Orologio, Roma
Teatro Avigliana (TO)
Teatro San Teodoro, Cantù
Teatro Montebelluna
Nuovo
Teatro Comunale, Pergine
Teatro
Comunale Verdi, Pordenone
Auditorium
Teatro Nuovo, Treviglio (MI)
Teatro
comunale, Rovereto
Teatro
Astra, Vicenza
Campo
teatrale, Milano
Finale In
box, Firenze (FI)
Kilowatt
Festival, Sansepolcro (replica INBOX)
Le città
visibili Festival, Rimini
Officina
Teatro, Caserta (replica INBOX)
Torre
dell’Acquedotto, Cusano Milanino (MI)
Fonderie
Limone, Moncalieri (TO)
ITC San
Lazzaro, Bologna (BO)
Cambusa
Teatro, Lugano
Villa dei
Leoni, Mira (VE)
Teatro
dell’Olivo, Camaiore (LU)
Teatro
Vittorio Emanuele, Messina (ME)
Teatro
L’Idea Sambuca di Sicilia (AG)
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